Il traforo elettrico è un utensile tra i più utilizzati nell’ambito del fai da te, per lavorare in maniera leggera, silenziosa e senza vibrazioni su ogni tipo di materiale.
Sia che lavoriate il ferro, sia che realizziate creazioni con il legno (duro o tenero), che lavoriate la fibra di vetro oppure il plexiglas, il traforo elettrico vi offre un lavoro di precisione impossibile da ottenere con altri utensili.
Il traforo elettrico deve avere delle caratteristiche precise per potervi offrire dei buoni risultati nell’ambito del modellismo o del bricolage.
Ma come scegliere un buon traforo elettrico?
Come per ogni utensile, vi consigliamo di evitare i trafori scadenti. Un prezzo eccessivamente basso può essere indice di scarsa qualità: questo può compromettere il vostro lavoro e, soprattutto, vi costringerà a sostituirlo ben presto, non appena affronterete dei lavori più complicati.
Anche se siete alle prime armi, vi suggeriamo di procuravi un traforo che vi permetta di effettuare tanti tipi di lavorazioni. Un utensile sul quale possiate montare le lame senza i perni laterali farà al caso vostro. Questo perché le lame senza perni possono essere inserite nei fori guida (realizzati precedentemente con il trapano) per realizzare tagli interni senza intoppi o scheggiature sui bordi. La lunghezza standard delle lame per un traforo elettrico è di 130 millimetri: questi vanno inseriti nel blocchetto porta lame e stretti successivamente con una chiave a brugola.
Detto questo, che vale un po’ come regola generale, ogni singolo prodotto deve essere valutato in base sia ai lavori che dovrete effettuare, sia al livello di preparazione e di esperienza che possedete. Il nostro consiglio, come già abbiamo accennato, è quello di scegliere sempre un prodotto di qualità, indipendentemente dalla vostra esperienza.
Proxxon, per esempio, è un marchio che vi offre alcuni tra i prodotti migliori in commercio, sia per principianti che per chi ne fa un uso professionale.
Questo poiché il traforo elettrico è un bene che dovrà durare nel tempo e non abbandonarvi durante i vostri lavori.
Uno dei fattori più significativi nell'uso del traforo elettrico è la sua stabilità. Le vibrazioni causate dall’oscillazione, infatti, possono rendere il vostro lavoro complicato e poco preciso. È necessario scegliere uno strumento che vi permetta di lavorare in totale serenità!
Deve essere poi longevo (ancora una volta: scegliete fin da subito la qualità, o sarete costretti a sostituire presto il vostro traforo), affidabile, potente, saldo e robusto.
Non sempre la leggerezza è un vantaggio, poiché un traforo pesante risulta più stabile, scarica a terra più vibrazioni e vi consente di effettuare lavori più precisi con maggiore sicurezza e tranquillità.
Considerate anche l’importanza di elementi accessori e collaterali, come un piano di lavoro inclinabile, le lame in dotazione o l’attacco per l’aspiratore. Tenete presente poi che i motori a induzione sono più silenziosi, consumano meno e necessitano di minor manutenzione.
Ricordate sempre che un buon traforo elettrico deve essere usato in modo corretto: dategli il tempo di riposare e non utilizzatelo per sessioni troppo lunghe o intense.